Anche voi sognate una Milano più verde?
Durante la “settimana della Milano Verde”, la Green Week, ho partecipato a diverse conferenze in cui si parlava di progetti, programmi, visioni su Milano, sulla natura in città e l’importanza del verde.
Perché parlare di una Milano verde?
Milano purtroppo è una delle città più inquinate d’Italia e d’Europa. Se volete approfondire vi consiglio la pagina di Legambiente!
Il verde può essere sicuramente una soluzione efficace per aiutare a “smaltire” lo smog, a ridurre gli inquinanti atmosferici.
Ecco allora un collage visionario su Milano più verde, con tetti giardino, sognando diverse specie di uccelli che abitano la città.

“Natura in città” per una Milano più verde
Durante la conferenza “Natura in città” organizzata da AIAPP Associazione italiana architettura del paesaggio insieme al Comune di Milano, l’agronoma paesaggista Francesca Neonato di Pn Studio, ha spiegato come ogni singola tipologia di area verde sia importante all’interno della città. Nessuna area verde infatti è troppo piccola per poter essere considerata tale.
Le aree minori possono diventare aree di connessione tra due aree verdi di più grande dimensioni, al fine di creare dei corridoi cosiddetti “ecologici” che permettono a uccelli e altri animali di muoversi da un’area all’altra.
Anche il nostro balcone, per quanto piccolo, può essere importante al fine di un ecosistema più ampio.
Inoltre siamo abituati a pensare che la natura abiti fuori dalle città, ma non è vero!
Il biologo Francesco Tomasinelli, di Pn Studio, ha raccontato durante la Green Week, di come alcune specie di animali trovino ormai un ambiente vivibile all’interno della città. Spesso l’agricoltura intensiva rende poco vivibile l’habitat per gli animali, e al contrario le città possono essere aree che ospitano al suo interno diverse specie di animali, soprattutto per quanto riguarda la stagione autunnale e invernale.
Ad esempio, un buon indicatore per capire quando un’area è un buon ecosistema, è il picchio. “Il picchio verde, insieme ad altre specie di uccelli, è un indicatore biologico la cui presenza rappresenta l’equilibrio biologico del territorio in quanto è sensibile alle variazioni dei fattori ecologici determinati generalmente dall’azione dell’uomo”[1].
Un esempio di connessione ecologica è sicuramente il progetto del Giardino degli aromi. Un’oasi naturalistica tra le più interessanti in città per biodiversità e partecipazione. L’area è inserita nel progetto Cariplo RiconnettiMI, per una rete ecologica urbana tra il Parco Nord, il quartiere di Affori e il Parco Grugnotorto Villoresi.
Perché desiderare una Milano più verde?
Vediamo in sintesi quali possono essere i benefici del verde:
- influenza positivamente il clima urbano
- regola la temperatura
- agisce come filtro dell’aria
- è capace di ridurre gli inquinanti atmosferici
- contribuisce alla purificazione dell’aria
- crea aree di ombreggiatura
- contribuisce a una sensazione di benessere delle persone che lo vivono
- contribuisce all’abbassamento della pressione sanguigna e al rilassamento muscolare
- promuove l’interazione sociale
- migliora la biodiversità
Come pensare una milano più verde?
Le soluzioni per una milano più verde possono essere:
- reti ecologiche urbane polivalenti
- corridoi verdi, connettendo aree verdi esistenti all’interno delle città
- tetti verdi
- orti urbani
- giardini condivisi
Cosa c’è in programma per una Milano più verde?
Alcuni di voi sapranno che entro il 2030 a Milano verranno piantati 3 milioni di alberi con il progetto ForestaMi.
Speriamo che questo non sia solo un’azione di marketing, per far sì che noi cittadini possiamo dormire tranquilli.
Speriamo che insieme a questo progetto di “immagine”, ce ne siano altri ancora più importanti.
Esistono già delle strategie e dei PGT a Milano. “Quello che manca – come dice Andreas Kipar noto architetto paesaggista – sono i PIANI regolatori per attuare questi programmi”.
E soprattutto mancano delle soluzioni più concrete per poter portare la Natura in Città e far sì che Milano più verde non sia solo un sogno ma diventi realtà!
Infine, per contrastare l’inquinamento e migliorare le nostre città non basta piantare più alberi. Bisogna iniziare a cambiare le nostre abitudini a partire da piccoli passi.
Perché non iniziare a far diventare più verdi i nostri balconi?
[1] http://www.parchilazio.it/schede-26-picchio_verde
